Youtube è dal 2005 che si è affermato come uno dei primi social di condivisione video. Paragonato a social come Instagram o TikTok può sembrare datato, ma è invecchiato tutt’altro che male. Effettivamente, anche se sono stati introdotti gli shorts in verticale, offre ancora la possibilità inedita di rivolgersi a fette specifiche di utenti che preferiscono video più lunghi, in orizzontale.
Inoltre la differenza sostanziale di interfaccia con gli altri social permette di concentrarsi maggiormente sul contenuto, sia per chi visualizza che per chi carica. Il concetto di viralità qui è diverso e cambiano i paradigmi per avere visibilità. Infatti, più che negli altri social, in Youtube la SEO è molto importante.
Vediamo come avere visibilità su Youtube seguendo questi semplici passi.
Indice dei contenuti
I contenuti regnano
Questo dovrebbe valere sempre, anche su altri social, anche quando si mette da parte la propria inventiva per cavalcare un’onda del momento. Puoi provare a ottimizzare quanto vuoi, seguire tutte le guide del mondo, ma se non fai contenuti che interessino sul serio le persone i tuoi video non avranno visualizzazioni.
La visibilità su Youtube si raggiunge in primo luogo imparando a individuare la propria nicchia e a focalizzarcisi creando tutta una serie di video che possono essere utili. Quindi pensa a creare tutorial, guide, recensioni, e fallo a modo tuo, perché è così che la gente ti riconoscerà.
Poi, come sempre, è importante la qualità, gestire bene la durata dei video. Ma come si può fare?
Come preparare i video per avere visibilità su Youtube
Il modo più efficace e sicuro per poter assicurare interesse degli utenti, qualità e giusta durata dei video, quindi aumentare la propria visibilità su Youtube, è di prepararsi i video. Sappiamo che può essere scontato: anche su altri social in pochi improvvisano, ma spesso anche chi non improvvisa usa sempre un piano editoriale. Qua si tratta non solo di avere un piano, ma di scriversi una sorta di sceneggiatura.
Crea uno storyboard che delinei ogni scena o sezione del video. Pensa a quello che vuoi trasmettere al tuo pubblico e pianifica dove includere l’invito a iscriversi al canale o vedere altri video. C’è chi lo fa all’inizio, chi a metà, chi alla fine… non c’è una regola per farlo bene. Basta provare.
Domandati poi di cosa includere nella scena: luoghi, oggetti, persone, sketch… assicurati che sia tutto fattibile prima di continuare a preparare. A proposito di questo (piccolo consiglio da chi mastica sceneggiatura cinematografica) fai in modo che non siano fondamentali a veicolare il messaggio. Il messaggio del video non può e non dovrebbe essere mai affidato a un elemento. La narrazione nella sua interezza deve essere il veicolo. Gli elementi sono come il colore della carrozzeria, l’aspetto degli interni e il porta bevande: fanno la loro parte ma sono accessori. Senza, la macchina viaggia uguale: colta l’antifona?
Poi esercitati a parlare in maniera naturale davanti alla camera, quindi prova tante volte.
E infine dedicati bene alla post-produzione: la sceneggiatura è la prima scrittura, la regia la seconda, il montaggio la terza. Questo significa che potresti girare molto più materiale di quello che effettivamente selezionerai per la pubblicazione, e che parte dell’idea originale in montaggio può cambiare.
Ma come si fa a capire cosa scegliere e cosa può interessare? Studio, tentativi e risultati. Prova a utilizzare un metodo chiamato APP:
- Agree: individua le necessità degli utenti.
- Promise: prometti che le soddisferai nel video.
- Preview: anticipa, durante il video, come l’utente potrà soddisfare la sua necessità.
Cosa fare per accrescere la visibilità su Youtube e coltivare la community
La visibilità dei tuoi video su Youtube dipende anche dalle call to action che inserisci nei video. Queste sono spessissimo inviti a iscriversi al canale o a vedere altri video, sia propri che di altri.
Un video tira l’altro.
In altre parole bisogna fare in modo che le persone da un video arrivino a vedere gli altri che hai fatto e quelli che farai. Se su 500 che guardano, una sola persona si iscrive, vede tutti i video e ci interagisce è già una buona cosa. Non è importante su Youtube andare virali per qualche mese con un balletto. È importante la continuità degli utenti, e in quest’ottica più contenuti metti che si collegano tra loro più crescerai.
Fai della call to action un format. Proponila in maniera originale, simpatica… può essere una frase che diventa un ritornello che ti caratterizzerà.
Oltre le call to action
Valgono poi le solite strategie che abbiamo visto per gli altri social:
- utilizzo congiunto delle piattaforme (una pubblicizza l’altra),
- sponsorizzazioni mirate,
- pubblicazioni regolari,
- interazione con chi commenta.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: questa, in tanti settori anche lontani dal nostro, è l’epoca della personalizzazione dei servizi. Ascoltare attivamente le richieste e soddisfarle non significa snaturarti ma facilitarti la vita.
Collabora con gli altri
Collabora con altri canali, non chiuderti nel tuo guscio. Hai visto come funzionano bene i podcast con più youtuber? Ma non solo. Fare contenuti in proiezione di collaborare con altri e pubblicizzare gli altri ti torna indietro, perché gli altri faranno lo stesso con te.
Ottimizzazione SEO per aumentare visibilità su Youtube e i ritocchi finali
Come abbiamo anticipato, l’ottimizzazione SEO su Youtube vale più che negli altri social. Articolare il proprio canale e i contenuti da questo punto di vista aumenta la visibilità su Youtube a partire dai motori di ricerca.
La SEO è la sorella dei contenuti: i contenuti sono la sostanza, la SEO è la chiave per farsi trovare. Sono complementari, perché se lavori solo di SEO senza avere contenuti validi ti dai la zappa sui piedi: perdi tempo e fai atterrare il pubblico in un oblio di inconsistenza, perdendo anche credibilità. Al contrario, avere ottimi contenuti e non lavorare di SEO rischia di farti diventare un’isola deserta: bellissima, ma un puntino nell’oceano.
Ricordati quindi quello che ti abbiamo detto sui contenuti e segui questi passi:
- Realizza e carica una foto di copertina per il tuo canale della giusta dimensione e aggiungi una foto profilo.
- Fai delle playlist e approfitta della possibilità di gestire le sezioni.
- Metti link che rimandino ad altri canali tuoi.
- Trova la keyword adatta e mettila nel titolo del video, così comunichi a Youtube e a Google di cosa si parla nel tuo video.
- Inserisci la keyword nella descrizione, insieme agli hashtag.
- Nomina la keyword nel video.
- Inserisci i tag che si colleghino all’argomento, così sarà più facile creare correlazioni tra video della stessa categoria.
Miniatura del video: insieme al titolo è la principale responsabile dell’aumento del CTR.
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