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Come creare una campagna pubblicitaria consapevole

Questo articolo ti ricorda in 10 punti come creare una qualsiasi campagna pubblicitaria in maniera consapevole. Ma aggiungiamo anche un tassello in più, guidandoti ad affrontare temi sociali. Oggi infatti questa direzione va per la maggiore e te lo dimostriamo con dati e report per approfondire.
9 Maggio 2024

Cosa si intende per campagna pubblicitaria consapevole? Potenzialmente ogni campagna pubblicitaria lo è se ci pensi bene. Infatti gli ingredienti fondamentali di ogni campagna pubblicitaria sono:

  • la conoscenza di noi stessi (quindi del nostro brand),
  • la conoscenza delle persone a cui è diretta la campagna (quindi il nostro target),
  • conoscenza dell’ambiente (mercato), compresi gli altri attori simili a noi,
  • valore di quello che vendiamo,
  • valore percepito,
  • quindi il rapporto tra domanda (necessità) e offerta (come la necessità la soddisfiamo).

Tutto questo è mediato, direzionato, potremmo dire inglobato, dalla comunicazione che adottiamo. Ecco allora che la consapevolezza, in ogni campagna pubblicitaria, è la base per dire ciò che si vuole dire, su ciò che si sa, con la sicurezza che si verrà intesi per come desideriamo.

Quello che hai appena letto lo abbiamo detto molte volte nel nostro blog, ogni volta che c’era l’occasione o la necessità di ricordarlo.

Oggi aggiungiamo un tassello in più, continuando il filone iniziato con l’etica pubblicitaria e col design inclusivo. Andiamo ad ampliare il concetto di consapevolezza. Vediamo come affrontare la creazione di una campagna pubblicitaria che tocca temi sensibili e importanti senza scadere nella retorica. Quindi il nostro argomento riguarda responsabilità sociale, etica, ambientale e dei diritti umani.

Restituendo a chi ci ascolta autenticità significa creare una connessione profonda con le persone. Il ritorno sono visibilità, consapevolezza del marchio da parte degli altri, conversioni, e vendite che sappiano provenire da acquisti fatti con cognizione e volentieri.

Perché paga la responsabilità sociale: dati e fonti

Proprio perché ti invitiamo a evitare la retorica, dopo la doverosa introduzione andiamo dritti al pratico.

Avere un’attività responsabile socialmente paga da più punti di vista. In primis i consumatori sono sempre più attenti a questo macro tema. E non è nata oggi questa necessità. In realtà è dal 2017 che se ne parla nel mondo. Guarda ad esempio questo report di Cone Communications del 2017: già questo attesta che l’87% dei consumatori statunitensi preferisce un’azienda che sostiene cause sociali. 

Ancora, un report del 2023 Edelman Trust Barometer contiene un’analisi dettagliata sulla fiducia globale legata alla responsabilità sociali delle imprese. Un dato interessante ci attesta come circa il 58% dei consumatori in totale sceglie o boicotta un marchio rispetto alle sue posizioni etiche.

mani tengono mondo campagna pubblicitaria consapevole

Inoltre la responsabilità sociale è importante pure per attirare dipendenti e collaboratori. Su questo ci sono due report di Deloitte, uno del 2022 e uno del 2023. E tutto questo si può approfondire in un articolo dedicato. Il dato fondamentale che emerge è che il 67% dei millenials (quindi gente che ha circa tra i trenta e i quarant’anni) preferisce lavorare in aziende che propongono un impatto sociale positivo. Infine c’è anche una certa trasversalità tra tutte le generazioni. Quindi è una tendenza che sta crescendo sempre di più e che è bene non ignorare.

Tutto questo, certo, viene dagli Stati Uniti e non direttamente dall’Italia… ma lo abbiamo fatto apposta, nonostante le differenze culturali. Porti in esame una grande federazione di stati infatti ti fornisce numeri più ampi e, considerata l’influenza culturale sull’Occidente, un probabile specchio del futuro imminente.

I 10 passi per creare una campagna pubblicitaria consapevole

Ora che hai chiaro il campo dell’argomento e che ti abbiamo fornito una sfilza di fonti e dati per attestare l’importanza di una campagna pubblicitaria consapevole rispetto a temi sociali, concludiamo direttamente vedendo quali sono i passi:

  1.  Fai un’analisi interna per capire i valori fondamentali del tuo brand. in questo processo coinvolgi i dipendenti e stakeholder per allineare la visione aziendale. E poi mantienila coerente.
  2. Trova una causa sociale o ambientale correlata al core business.
  3. Verifica che questa sia in linea con i valori e gli interessi del target.
  4. Definisci obiettivi specifici, misurabili e realistici per la campagna.
  5. Crea partnership strategiche per rafforzare l’impatto e anche per ampliare le tue conoscenze. Quindi coinvolgi ONG, associazioni locali ed esperti del settore. In questo non guardare il profitto a breve termine. Guarda più in là.
  6. Crea un messaggio chiaro, coinvolgente e autentico.
  7. Scegli i canali giusti per il messaggio.
  8. Organizza eventi, campagne di raccolta fondi o iniziative. Coinvolgi la comunità e anche i dipendenti.
  9. Misura, comunica e pubblica i risultati. Quindi usa parametri chiari e realistici.
  10. Mantieni il coinvolgimento, continuando a coinvolgere la comunità e i partner oltre la campagna, e raccogli feedback.
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