La landing page è uno strumento potenzialmente molto utile per chi vende online prodotti o servizi.
Il marketing digitale è in continua evoluzione, quindi pensare fuori dalle definizioni ti può permettere di non essere obsoleto, di trovare le chiavi giuste per differenziarti e raggiungere efficacemente il tuo pubblico. Il risultato è sempre quello di esprimersi chiaramente e farsi scegliere al posto degli altri… che, c’è da dirlo, sono sempre di più. Per questo le mosse originali spesso premiano e possono addirittura anticipare le tendenze.
Ma chi ha detto che per uscire dagli schemi tocca inventarsi necessariamente qualcosa di nuovo da zero?
Niente nasce dal nulla. Partire da ciò che già si conosce e reinventarlo può essere la base giusta per accompagnare il tuo pubblico verso strade inedite. Comunicando, però, con un linguaggio e con delle forme già risapute, così che si senta sicuro e mai confuso.
Noi di Kilobit ci occupiamo di landing page tutti i giorni e spesso cerchiamo soluzioni innovative date dalle precise necessità del cliente e del suo target. Quindi possiamo assicurarti che alla fine di questo articolo, qualsiasi sia il tuo livello d’esperienza, avrai molta chiarezza.
Cos’è una landing page?
Partiamo proprio da zero. La landing page, come suggerisce il nome, è una pagina web d’atterraggio. Si tratta di una singola pagina dalla comunicazione chiara ed essenziale, il cui scopo è quello di proporre prodotti o servizi e di chiamare le persone ad acquistarli.
Perciò quando creiamo una landing page dobbiamo avere chiarissimo che cosa vendiamo e a chi desideriamo venderlo. Soprattutto dobbiamo ricordarci che vogliamo far partecipare attivamente qualcuno che non ci conosce a una nostra proposta.
Di fatto sono concetti semplici, ma per riuscire a metterli in pratica ci sono delle azioni da compiere che non vanno sottovalutate. Infatti, specie quando si è molto affezionati alla propria idea, il rischio di fare un lavoro approssimativo è sempre dietro l’angolo.
Come evitarlo?
Costruisci la tua comunicazione e fa che sia coerente
Ciò non significa che devi dire sempre le stesse cose o che non puoi mai reinvertarti. Tuttavia devi partire da una base comunicativa solida e coerente. Questa la puoi costruire in tantissimi modi, che dipendono dalla natura del tuo brand, da ciò che proponi e da chi vuoi raggiungere.
Il presupposto da rispettare è di avere la mente aperta rispetto a quello che scoprirai studiando il mercato e il target. Le idee nate in un momento di ispirazione non mantengono quasi mai la forma originariamente pensata quando si realizzano. Questo perché ci si deve confrontare con il mondo esterno e con la propria concorrenza. Attenzione quindi a non fossilizzarti mai, perché rischi di perdere tempo, energie, soldi e di deludere le tue aspettative.
La formula giusta, il compromesso tra il pensiero originale e la realizzazione, la trovi mescolando a dovere tre strumenti fondamentali:
Linguaggio
le parole che userai nella tua landing page e il loro tono riflettono sia te che il tuo pubblico.
Se stai vendendo ad esempio un servizio specifico rivolto a enti istituzionali, di norma dovrai essere abbastanza formale (specie se la dirigenza è abituata ad associare affidabilità a un linguaggio del genere) e ti potrai permettere di usare termini del settore dando per scontato che sarai compreso.
Se invece stai vendendo un salva lattina che mantiene l’effervescenza di una bevanda gassata, usare un linguaggio troppo formale non è la scelta adatta (anche se magari pensi di essere gentile), così come è abbastanza inutile parlare del procedimento tecnico con cui hai realizzato il prodotto.
Elementi grafici e audiovisivi
Se vuoi vendere un prodotto non dovresti limitarti a spiegarlo.
Una persona attenta può anche leggere e capire perfettamente, ma se lasci tutto alla sua immaginazione purtroppo riduci di molto le tue possibilità di vendita. Rappresentare l’oggetto e mostrare gli utilizzi attraverso grafiche, illustrazioni, foto, video o/e animazioni sono tutte scelte ad alto impatto comunicativo.
Di contro devi assicurarti che questi siano di qualità e che rappresentino fedelmente il prodotto, altrimenti otterrai l’effetto opposto.
Graphic Design
Qui parliamo di organizzare elementi in uno spazio affinché la landing page sia sostanzialmente fruibile e accattivante. Ma non solo.
Quando parliamo di elementi intendiamo letteralmente qualsiasi cosa si veda nella pagina.
Quindi bisogna studiare le forme e i colori giusti e una loro collocazione e distribuzione armonica, di modo che ogni elemento sia valorizzato nel suo singolo concorrendo contemporaneamente al preciso messaggio d’insieme. C’è una vera e propria scienza dietro a questo, che è pane dei professionisti del settore. Tuttavia, per chiunque dovrebbe essere comprensibile il concetto che uno spazio vada organizzato per dare un’idea di ordine, ad esempio, o che una landing page non debba fare male agli occhi di chi la guarda.
Non vogliamo che chi visita la nostra pagina debba risolvere un rebus.
Una volta decisi quali strumenti utilizzare e come, avrai costruito la tua comunicazione. Ora dovrai fare in modo che sia coerente con gli altri contenuti che hai sparso nel web, affinché tu sia riconoscibile e memorabile.
Sì, perché una volta che hai sviluppato la tua landing page, dovrai fare in modo che sia trovata.
Indicizza e sponsorizzati con strategia
Come già sai benissimo le persone ricercano quello che desiderano sui motori di ricerca. Oppure possono ricevere suggerimenti attraverso le inserzioni quando navigano sui social. Per avere visite sulla tua landing page devi fare in modo di intercettare questo traffico.
Indicizzarsi sui motori di ricerca intanto fa in modo di essere tra i primi siti che compaiono in una pagina di risultato. Per riuscirci bisogna lavorare di SEO, che presuppone uno studio delle parole chiave e delle domande più frequenti correlate alle ricerche che potrebbero interessarti. I frutti di questo studio direzionano la creazione dei contenuti.
Se vuoi giocare sui grandi numeri in Italia conviene puntare a indicizzare su Google. Infatti 9 utenti italiani su 10 lo utilizzano per le loro ricerche.
In alternativa (o in combinazione) si può anche investire in una campagna ads. Pagando per ogni click effettuato dagli utenti si può risultare per un determinato periodo tra i primissimi risultati. Un meccanismo simile si può applicare anche ai social network.
Hai presente le pubblicità che compaiono tra un reel e l’altro su Instagram, per esempio?
Innanzitutto queste sponsorizzate sono generalmente mirate agli utenti. Magari attraverso un video d’impatto puoi interessare degli utenti, che cliccando sulla pubblicità finiranno direttamente alla tua landing page.
Qui rimarchiamo l’importanza di creare contenuti coerenti a ciò che troveranno.
Come rendere efficace una landing page
Ora sintetizziamo quanto detto finora.
Nessuno potrà mai assicurare il successo strabiliante di una landing page. Tuttavia ci sono degli accorgimenti per renderla efficace:
- Sintesi
- Chiarezza
- Impatto
- Semplicità
- Fruibilità
- Coerenza
Rispettare questi punti significa aumentare significativamente le probabilità che un utente si senta incentivato a svolgere il passo ulteriore all’interesse, ovvero l’acquisto. Non è necessario dilungarsi troppo. Chi arriva sulla landing page infatti ha già dimostrato un interesse di base o come minimo una predisposizione per il tuo servizio e il tuo prodotto, semplicemente perché ci è atterrato.
Bisogna aggiungere e mostrare quel poco in più che rende questo interesse un’azione, il che è diverso da interessare a partire da zero. In sostanza “basta solo” dimostrare che l’interesse per noi ha delle buoni ragioni: quindi perché non comprare?
Fai la tua landing page con Kilobit
Le risposte che hai trovato dipendono dalla nostra esperienza e dal lavoro congiunto di diversi professionisti.
Perché fare da solo quando puoi avere un network che ti accompagna in ogni fase della creazione di un landing page efficace?
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