Nomadi digitali, siamo tornati con un’altra piattaforma per cercare lavoro online: Freelancer.
Questa piattaforma si distingue da altre per la sua vasta gamma di opportunità, adatte sia a progetti a breve che a lungo termine. Questa piattaforma globale quindi collega i liberi professionisti con clienti da ogni angolo del mondo e offre una vasta varietà di lavori.
La versatilità di Freelancer risiede nella sua capacità di adattarsi sia ai novizi che ai veterani del digitale. I professionisti possono sfruttare la piattaforma per espandere il loro portfolio e per esplorare nuovi ambiti di lavoro, mentre i clienti possono trovare l’esperto perfetto per ogni tipo di progetto.
Un elemento distintivo di Freelancer è il suo sistema di offerte, che permette ai professionisti di proporre il proprio lavoro direttamente ai clienti. Un altro è un sofisticato sistema di filtri di ricerca interni, che vi permetteranno di trovare direttamente i progetti ai quali proporvi.
Questi aspetti promuovono un ambiente di lavoro dinamico, competitivo e un maggiore focus settoriale.
Andiamo a vedere meglio come funziona Freelancer. Alla fine vi saluteremo con un consiglio speciale.
Indice dei contenuti
Come funziona Freelancer e a chi si rivolge
Freelancer inizia con un processo di registrazione intuitivo. I liberi professionisti creano il proprio profilo, evidenziando le loro competenze, esperienze e portfolio. Questo passaggio è cruciale come in tutte le altre piattaforme di lavoro online, perché il profilo funge da vetrina dove i clienti atterreranno quando farete loro le vostre proposte.
Una volta registrati, i professionisti possono cercare progetti che corrispondono alle loro competenze. I progetti naturalmente sono elencati con dettagli come budget, durata e requisiti specifici.
Freelancer offre un’ampia gamma di categorie, da sviluppo web e design grafico a scrittura, traduzione: e questi sono solo esempi. Basta esplorare per scoprire che praticamente qualsiasi nomade digitale può trovare pane per i suoi denti. Quindi si rivolge a tanti professionisti diversi.
Sistema di offerte e filtri di ricerca di Freelancer
Freelancer utilizza un sistema di offerte dove i professionisti presentano le proprie proposte ai clienti, includendo il loro prezzo e dettagli su come intendono portare a termine il lavoro. Questo sistema è supportato da filtri di ricerca molto specifici. Date un’occhiata.
In questo si differenzia da piattaforme come Fiverr, dove i professionisti creano pacchetti di servizi predefiniti per i clienti da scegliere. Upwork invece ad esempio offre entrambe le opzioni: i professionisti possono inviare proposte ai progetti oppure i clienti possono invitare direttamente i freelancer.
Da notare bene come questo sistema sia vantaggioso per il cliente da un certo punto di vista. Se volete vestire i panni del cliente infatti, magari per trovare collaboratori per un vostro progetto personale, vi basterà buttare l’esca e aspettare che vi arrivino proposte.
Lavoro, consegna, pagamenti e feedback
Dopo essere stati selezionati per un progetto, i professionisti iniziano il lavoro secondo le specifiche concordate. Freelancer fornisce strumenti per la comunicazione e il monitoraggio dei progressi, facilitando la collaborazione a distanza.
Al termine del lavoro il pagamento viene rilasciato tramite il sistema sicuro di Freelancer, simile a quello delle altre piattaforme. E ancora in linea con le altre entrambe le parti possono anche lasciare feedback, il che è fondamentale per costruire la reputazione sulla piattaforma. Freelancer, come Upwork, permette una maggiore flessibilità nella negoziazione delle tariffe, mentre Fiverr è noto per la sua struttura di prezzi fisso.
La nicchia è un mare blu
Abbiamo visto che Freelancer vanta filtri di ricerca avanzati: utilizzateli bene. Come in tutto ha senso individuare quali sono i punti forti e ottimizzarli. Quindi impiegate il tempo necessario a vedere tutti i filtri. Oltre a trovare quello più adatto a voi, potete trovare ispirazione per buttarvi su un campo di competenze che fino a quel momento, magari, davate per scontato fosse solo una parte del vostro lavoro.
Questo serve anche ad adottare una strategia detta “ocean blue“. Ve lo abbiamo ripetuto mille volte e questa sarà la mille e uno, anche se oggi ve l’abbiamo detta con un termine più tecnico. La nicchia è un mare blu, spesso poco esplorato, non arrossato dal sangue dei grandi predatori marini che combattono incessantemente per competere. Sappiate trovare questo tesoro e vi ringrazierete per lo sforzo.
Un altro spunto che vogliamo darvi a questo proposito è di diversificare le strategie.
Quindi la nicchia sarà pure utile e fruttuosa ma non è tutto. Fare una cosa non significa necessariamente precludersi un’altra. Nessuno quindi vi vieta di mettervi in gioco in campi più competitivi. Anzi, può servirvi a mettervi alla prova, acquisire sicurezza in voi stessi e avere una visione più chiara del mondo lavorativo. La vita del nomade digitale è una continua ricerca. È un’avventura che ha molteplici tappe, che possono sembrare mete… ma la meta in fondo è una sola e verrà sempre con voi: la libertà.
Per altri consigli su come trovare lavoro online e gestirlo, guardate la nostra categoria dedicata oppure leggete direttamente questo articolo.