Annunci, inserzioni, pay per click, SEA… parliamo di pubblicità per la tua attività: in questo caso su Google.
Oggi è piuttosto semplice e immediato mettere annunci per risultare in prima pagina su uno dei motori di ricerca più diffusi al mondo. È una scelta funzionale a dare una spinta alla propria attività o a un servizio specifico, quando e come desideri.
Non sono molte le cose necessarie da sapere per prendere questa scelta nella maniera più corretta possibile.
Ma per prenderla nella maniera più efficace vanno valutati altri fattori. Infatti non sarai l’unica attività a fare pubblicità su Google. Ricorda pure che con la sola tecnica non si va troppo lontano. La pubblicità ha certamente il suo valore e i suoi effetti, ma è pure vero che annunciare a gran voce qualcosa di approssimativo e non ottimizzato per i motori di ricerca può essere uno spreco di tempo, denaro o, peggio, una proverbiale zappa sui piedi.
Vedi allora come funziona fare pubblicità su Google, come funzionano gli annunci, i prezzi e come sponsorizzare la tua attività su Maps: il tutto con le dritte personalizzate di Kilobit.
Come funziona fare pubblicità su Google
Il meccanismo è sostanzialmente questo: metti un annuncio e ogni volta che ci cliccano paghi. Quindi niente abbonamenti mensili e annuali. La spesa ci sarà solo nel momento in cui l’annuncio sarà stato effettivamente utile, ovvero quando sarà stato visto e avrà portato al tuo sito, e il budget puoi deciderlo tu.
Hai fatto caso che spesso i primi risultati su Google hanno scritto sotto “Annuncio”?
Ogni volta che ci clicchi qualcuno pagherà… quindi occhio a farlo se non ti interessa davvero!
Sappi che quando metti un annuncio su Google stai facendo SEA: Search Engine Advertising, ovvero le inserzioni sui motori di ricerca. Parliamo di una pratica che insieme alla SEO fa parte delle strategie di marketing digitale atte a piazzarsi nelle prime pagine di risultato. Quindi molto spesso sentirai parlare di SEO e SEA messi insieme perché sono complementari.
Ora ti argomentiamo i motivi prima della guida pratica su Google Ads.
Perché SEO e SEA sono complementari?
La SEO è l’ottimizzazione della pagina web e dei suoi contenuti per i motori di ricerca.
Questa pratica può essere sufficiente da sola a scalare le pagine di risultato ed è necessaria all’inserzione di annunci a pagamento. Genera traffico organico, quindi gratuito.
Ottimizzare significa curare i propri contenuti da diversi punti di vista in accordo con gli algoritmi del motore di ricerca. Quindi una serie di accortezze per avere più possibilità di piazzarsi nelle prime posizioni. Queste azioni comprendono studio, analisi, scrittura, competenze di programmazione, web design, UX, l’apporto di un grafico e pubbliche relazioni per creare una rete di link che rimandino a te. Il tutto per creare contenuti altamente fruibili.
Perché prima di pubblicizzare qualcosa va ottimizzato?
Per lo stesso motivo per cui non faresti mai l’evento di apertura del tuo negozio prima che sia pronto. Un contenuto non ottimizzato è come un negozio aperto al pubblico (e ben visibile) dove non hai finito di fare i lavori e dove esponi alla bene in meglio ciò che vendi: in maniera poco chiara e poco fruibile, approssimativa insomma.
Daresti credito a un negozio che mette cartelloni per tutta Torino, fa l’evento di apertura, ma ha ancora i resti dello stucco per terra e le lampadine penzolanti al filo della corrente?
Non crediamo.
Dove sapere come fare SEO?
Basta digitare su Google e puoi trovare prontuari, guide e consigli. Sullo stesso WordPress che si usa per scrivere articoli come questo che leggi hai a disposizione una valanga di suggerimenti. Se vuoi saperne qualcosa di più sullo stesso stile di questo articolo, rimani con noi.
Se già mastichi un minimo la SEO e i termini correlati puoi leggere questo articolo. Se invece la SEO per te è un termine completamente sconosciuto e vuoi una guida pratica senza fronzoli e inglesismi ti consigliamo quest’altro articolo.
Guida a Google Ads
Il servizio Ads è l’applicazione di Google che ti permette di mettere un annuncio a pagamento sulla pagina di risultato. Per utilizzare questo servizio basta accedere al proprio account Google e selezione Ads tra le App.
Ora scegli se vuoi:
- Ricevere più chiamate,
- aumentare le vendite o le registrazioni sul sito web,
- ricevere più visite nella tua sede fisica.
Adesso descrivi la tua attività, definisci un raggio d’azione e scegli il tema delle parole chiave, che può essere in automatico o manuale. Nell’impostazione manuale dovrai digitare una keyword e selezionare le categorie.
Poi scrivi l’annuncio inserendo titoli e descrizioni.
Ora non ti resta che impostare il tuo budget, selezionare il metodo di pagamento e i dati per la fatturazione.
Questi sono tutti i passi necessari. Una volta finito avrai il tuo annuncio sulle pagine di risultato e ogni volta che qualcuno ci cliccherà pagherai entro il budget selezionato.
Sempre tramite l’applicazione avrai la possibilità di monitorare i clic. Leggi questa guida di Google per saperne di più.
Quanto costa fare pubblicità su Google?
Puoi impostare un limite mensile per non eccedere mai, personalizzabile a seconda di come va la campagna: quindi in qualsiasi momento puoi aumentarlo o diminuirlo. Inoltre si possono anche mettere in sospeso gli annunci.
Quindi non hai vincoli.
Il costo medio per ogni clic è di 1-2 euro e varia a seconda di quanto è competitivo il settore. I costi più alti per clic sono di 50 euro, ma si tratta di casi eccezionali estremamente competitivi.
Quindi in un caso normale aspettati, con un budget diciamo di 100 euro, dalle 50 alle 100 visite al mese.
Come fare pubblicità su Google Maps
Per fare pubblicità su Google non bisogna solo ricorrere alla SEO o agli annunci a pagamento.
Nei casi di tantissime attività commerciali infatti è utile pure essere presenti su Google Maps, dal momento che tantissimi utenti cercano i luoghi di interesse dal loro navigatore. Caso ancora più frequente, quando si cerca sul motore di ricerca stesso diversi risultati all’inizio della pagina portano proprio a Maps. Quindi conviene saperne qualcosa.
Per essere presenti su Maps basta accedere al proprio account Google, compilare i dati sulla tua attività e fornire gli orari di apertura e chiusura. Nel giro di pochi giorni dovrebbe arrivarti l’approvazione di Maps tramite mail. E il gioco è fatto.
La consulenza di Kilobit
Come hai visto la procedura per fare pubblicità su Google è piuttosto semplice, immediata e personalizzabile. Il servizio è molto buono, perché paghi solo se hai risultati e con il budget che decidi. Ma, come constaterai col tempo, non sempre i risultati sono ottimali.
Si tratta dell’alta competizione che c’è su quasi tutti i settori quando parliamo di attività sul web.
Il rischio è di fare campagne nel tempo (anche se a basso budget) senza far fruttare effettivamente l’investimento. Per evitare questo è necessario ottimizzare in chiave SEO i contenuti che vuoi sponsorizzare e seguire altre accortezze nella scelta dei parametri che selezioni sulle parole chiave e sulle categorie in Google Ads.
Se vuoi fare pubblicità su Google con la garanzia di un risultato ottimale valuta la consulenza di Kilobit. Oltre al servizio unicamente dedicato agli annunci (che comprende strategia e monitoraggio continuo) offriamo vantaggiosi pacchetti che includono SEO e SEA.
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