Conoscere le aziende AI che stanno trainando l’innovazione tecnologica del momento è importante per chiunque voglia stare al passo. Infatti non basta sapere che tecnologie esistono e familiarizzarci. Essere consapevoli del contesto nel quale queste tecnologie sono nate e si sviluppano ci illumina sulle ragioni che possono esserci dietro, dandoci un prospetto relativamente chiaro degli intenti di utilizzo originali… e quindi si impara meglio a usarle!
A maggior ragione questo articolo ti sarà molto utile se hai l’ambizione di sviluppare AI, di studiare il settore, di lavorarci o di investirci.
Indice dei contenuti
1) OpenAI: l’azienda pioniera dell’AI generativa
OpenAI la conoscerete sicuramente per uno dei modelli di linguaggio più famosi del mondo: ChatGPT. La missione dell’azienda è sviluppare un’intelligenza artificiale generale sicura, utile e altamente fruibile.
Oltre a ChatGPT, conosciamo il generatore di immagini DALL·E. In più sappiamo di una partnership con Microsoft, che permette di scalare le sue soluzioni integrandole nei prodotti Azure AI, una suite cloud che permette alle aziende si sviluppare e implementare soluzioni AI personalizzate.
2) Google DeepMind: la fusione che eccelle nel deep learning
DeepMind prima di essere acquisita da Google già era uno dei più importanti laboratori di ricerca nell’ambito IA, più precisamente nel deep learning. straordinari AlphaGo ha sconfitto i migliori giocatori al mondo del complesso gioco del Go e AlphaFold ha risolto uno dei problemi più difficili della biologia: la previsione della struttura tridimensionale delle proteine.
Dopo l’acquisizione da parte del colosso dei motori di ricerca e la conseguente fusione con Google Brain, è partito il Progetto Gemini Google. Parliamo di un modello di intelligenza artificiale multimodale in grado di elaborare testo, immagini, audio e video.
3) Microsoft: cloud e integrazione nei prodotti per le imprese
Microsoft ha puntato sull’integrazione dell’AI nei suoi prodotti di punta. Ricordiamo la suddetta collaborazione con OpenAI attraverso Azure, ma non solo.
Ad oggi conosciamo il Copilot: un assistente AI integrato in applicazioni di uso quotidiano come Microsoft 365 e Dynamics 365. L’assistenza si rivolge alle aziende ed è vota all’automazione di processi, miglioramento della produttività e ottimizzazione ad ampio spettro.
4) NVIDIA: l’hardware che alimenta l’intelligenza artificiale
NVIDIA la conosciamo per i suoi eccellenti processori grafici. Oggi però gioca anche un ruolo chiave nello sviluppo dell’AI. Questo, grazie alla sua capacità di potenziare applicazioni di deep learning e machine learning. Le sue GPU infatti sono fondamentali per il training di modelli AI avanzati, offrendo una potenza di calcolo senza pari.
La sua piattaforma Blackwell migliora le performance AI in settori come la robotica, la ricerca scientifica e la guida autonoma. La piattaforma CUDA, invece, è diventata uno standard nell’AI computing, permettendo agli sviluppatori di ottimizzare i loro algoritmi e accelerare i tempi di calcolo.
Ad oggi NVIDIA sta investendo nel settore dei veicoli autonomi.
5) Amazon Web Services: fornitore di cloud e distributore di AI
Amazon Web Services è uno dei principali fornitori di servizi cloud. Quindi ha un ruolo chiave nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale su scala globale, soprattutto nella loro distribuzione.
Amazon SageMaker permette di costruire, addestrare e distribuire modelli di machine learning in modo scalabile. E questo lo fa supportando le tecnologie più innovative quali la visione artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale.
6) IBM: l’azienda che usa l’AI al servizio delle imprese e della scienza
Grazie a una sua applicazione chiamata Watson AI, elabora enormi quantità di dati per fornire insight soprattutto per la ricerca e lo sviluppo scientifico.
Infatti IBM ha investito molto nella quantum computing per sviluppare soluzioni avanzate nel contesto dell’analisi dei dati a supporto della diagnosi medica, della scoperta di farmaci, ma anche dell’automazione aziendale.
Tra le aziende AI del mondo, IBM pone un’enfasi particolare sulla sicurezza e l’etica dell’AI.
7) Meta: realtà virtuale e aumentata. Tra le aziende AI è la più esposta.
Meta come sappiamo ha un focus sulla realtà virtuale e aumentata. L’azienda utilizza modelli avanzati di visione artificiale e machine learning per analizzare grandi volumi di dati, ottimizzare gli algoritmi dei feed e sviluppare nuove funzionalità orientate agli utenti. Tra queste c’è la moderazione dei contenuti e la riduzione della diffusione della disinformazione sui social network. Questo pone Meta forse in una posizione tra le più controverso o quantomeno è tra le aziende AI più esposte. In effetti, col proliferare di bot sui social, è difficile rintracciare le responsabilità.
Trattando il metaverso invece troviamo ancora un utilizzo dell’AI sempre rivolto all’esperienza delle persone all’interno di mondi virtuali sempre più immersivi.
8) Anthropic: tra le aziende AI punta tutto sulla sicurezza
Anthropic è una startup emergente nel campo dell’AI, fondata nel 2021 da ex membri di OpenAI. La sua missione è sviluppare AI generative sicure e allineate il più possibile con i valori umani.
Ad oggi attira attenzione per evitare i bias delle IA e comportamenti dannosi. Il risultato apprezzabile di questo lavoro è Claude.
9) Baidu: L’azienda AI cinese
Baidu è un gigante tecnologico cinese che si impegna principalmente sulla guida autonoma e l’elaborazione del linguaggio naturale. Con la sua piattaforma Baidu AI Cloud offre soluzioni AI scalabili che supportano numerosi settori, dalla sanità alla finanza.
Per quanto riguarda il lavoro sulla guida autonoma vanta il progetto Apollo, una delle piattaforme di guida autonoma più avanzate al mondo. Invece per quanto riguarda l’elaborazione del linguaggio naturale, l’azienda AI cinese lavora a servizi di ricerca e assistenti virtuali come Xiaodu.
Baidu infine è tra le migliori aziende AI mondiali nello sviluppo di smart city e IoT.
10) Tesla: L’AI per la guida autonoma
Tesla non poteva che occuparsi di guida autonoma. Attraverso la lente del visionario e controverso Elon Musk, Tesla sviluppa sistemi come il Full Self-Driving che combina machine learning e computer vision per permettere alle auto di interpretare l’ambiente circostante e prendere decisioni in tempo reale.
L’obiettivo ambiziosissimo è di rendere la guida completamente autonoma. Per questo ad oggi sta raccogliendo dati da milioni di chilometri percorsi dalle sue auto in tutto il mondo. Dati che vengono appresi e interpretati da una rete neurale avanzata.
Automazione che Tesla cerca di applicare anche alla produzione, con l’uso di robot autonomi.